Il presente documento raccoglie i contributi del Tavolo regionale per i disturbi del comportamento alimentare dell’Emilia-Romagna, a completamento del Programma per l’assistenza alle persone con disturbi del comportamento alimentare in Emilia-Romagna 2009-2011 (DGR n. 1298/2009), con l’obiettivo di fornire utili strumenti di organizzazione e programmazione dei percorsi clinici per le persone con DCA.
Il Tavolo regionale, formalizzato con Determinazione dirigenziale n. 4748/2010, ha supportato e facilitato la costruzione della Rete regionale per l’assistenza ai DCA, con particolare attenzione alla promozione della salute in età evolutiva e alla continuità fra i servizi offerti per le diverse fasce di età. L’attività è stata articolata in sottogruppi di lavoro per specifiche tematiche mirate a dare attuazione al Programma regionale DCA 2009-2011.
Nel primo Capitolo viene proposta l’analisi organizzativa svolta dal Sottogruppo Analisi organizzativa volta a valutare l’adempimento delle singole Aziende alle indicazioni previste dal Programma. Il Capitolo fornisce un’analisi metodologica volta a rilevare il livello di adempimento di ciascuna realtà aziendale regionale alle direttive regionali presenti nella citata DGR n. 1298, nel tentativo di mettere in luce i vantaggi dei diversi modelli organizzativi adottati; ad oggi il modello più promettente sembra essere quello a rete che vede l’impegno di diverse professionalità (approccio multidisciplinare) nell’approntare un sistema di presa in carico continuativa basata su diversi livelli di assistenza (ambulatoriale, day hospital, ospedaliero, residenziale, comunitario).
I Capitoli 2 e 3 offrono indicazioni dettagliate e aggiornate sulle strategia di avanguardia nell’assessment e nella cura di questi disturbi in fase acuta, differenziati per fasce di età (età evolutiva ed età adulta rispettivamente).
In particolare, nel Capitolo 2 vengono esplorati gli aspetti di indirizzo relativi al trattamento e riabilitazione dei DCA nello specifico ambito dell’infanzia e adolescenza, approfonditi e sviluppati dal Sottogruppo Età evolutiva. Il Capitolo contiene gli elementi di tipo clinico e le indicazioni sulle modalità organizzative principalmente raccomandate dalle Linee guida internazionali nella fase sia di assessment che di presa in carico del paziente in età evolutiva. In esso si evidenziano inoltre le peculiarità dell’intervento rispetto all’età adulta e si specificano come deve avvenire in questi casi la regolazione dei rapporti tra i differenti livelli di cura. A questo proposito, visto il particolare rischio di cronicizzazione e complicanze del disturbo, il contributo sottolinea l’importanza di rivolgere particolare attenzione alla prevenzione su popolazioni selezionate e alla diagnosi precoce in età infantile.
Nel terzo Capitolo infine vengono presentati i criteri e le indicazioni per i ricoveri in urgenza metabolica, tematica clinica affrontata dal Sottogruppo Ricoveri. Nell’ambito della descrizione della situazione attuale dei ricoveri per DCA in Emilia-Romagna, nel Capitolo si sottolinea l’indicazione a individuare una UO di Medicina interna per ogni territorio di riferimento del Team DCA o almeno una UO di Pediatria per Area vasta regionale, che fungano da riferimento per il ricovero in condizioni urgenti dei pazienti con disturbi del comportamento alimentare. Oltre alle indicazioni mediche per l’ospedalizzazione, sono indicati anche i requisiti funzionali e di personale necessari per un’adeguata presa in carico; sono inoltre elencati gli obiettivi del ricovero internistico e vengono descritti i sistemi di riabilitazione nutrizionale idonei per ciascuna fase di trattamento. Infine sono trattati gli aspetti che riguardano la durata del ricovero e le modalità di dimissione.
Autore/Autori: Camellini L, Di Stani M.