Le principali linee guida internazionali (e le raccomandazioni pubblicate dal Ministero della Salute) considerano il trattamento basato sulla famiglia (Family-Based Treatment – FBT) l’intervento psicoterapeutico di prima scelta nella cura dell’anoressia
nervosa in adolescenza. Sviluppata negli anni ’90 all’interno del Maudsley Hospital di Londra, la FBT costituisce un modello d’intervento che integra diversi aspetti di matrice cognitivo-comportamentale con quelli dell’intervento sistemico-relazionale e del “clinical management”. L’integrazione dei diversi approcci terapeutici trova negli studi della “Developmental Psychopathology” la sua cornice teorica unitaria. Coerentemente con tale impostazione, l’approccio FBT individua nel sostegno alle funzioni genitoriali una priorità clinica imprescindibile per rimettere “in carreggiata” lo sviluppo adolescenziale, rimasto incagliato nel disturbo anoressico. Attraverso il lavoro psicoterapico, l’adolescente e il suo contesto familiare sono aiutati a riattivare quei processi comunicativi e di regolazione personale e interpersonale orientati alla ripresa di uno sviluppo adolescenziale fisiologico e più armonico. Il manuale illustra i principali studi di efficacia e il razionale clinico dell’approccio FBT. Gli autori riescono a descrivere in dettaglio le tre fasi d’intervento e offrire suggerimenti operativi utili ad affrontare le frequenti difficoltà incontrate durante il trattamento. La presentazione di trascritti di sedute in vivo aiuterà il lettore a entrare più a fondo nelle pieghe di questo trattamento ancora poco conosciuto dallo specialista italiano.