Il transito mite delle parole

Il 29 e il 30 novembre 2024 a Todi, presso il Convento dei Frati Minori di Monte Santo, si è svolto il seminario di pedagogia genitoriale. Genitori e familiari provenienti da tutta Italia hanno aderito con grande partecipazione.

Le parole possono fare ammalare, ma possono anche guarire.

Perché è cosi difficile capirsi nelle famiglie? Perché non troviamo mai le parole? E’ una vecchia questione, quella che gira intorno tra i fatti e le parole. E’ grazie all’uso del linguaggio che nell’essere umano, i pensieri possono trovare ordine e significato.

Le parole sono il luogo che rende possibile la realtà del mondo.

M. Heidegger

Le parole possono farti guarire o ammalare, le parole possono salvarti o farti perdere. Ci si innamora con le parole, ci si conosce attraverso le parole, ci si abbandona con le parole, i fatti seguono dopo, un passo indietro.

Ma in verità, ciò che transita da una generazione all’altra, attraverso le parole, è la trasmissione delle domande fatte alla vita. È il modo con il quale i nostri padri e le nostre madri hanno saputo vivere su questa terra, provando a dare un senso alla loro esistenza; è il modo con il quale i nostri genitori hanno dato testimonianza del loro desiderio, ovvero che si può vivere con slancio, autenticità, dando senso alla nostra presenza nel mondo, seppure in mezzo a mille avversità.

Questo rimane l’unico linguaggio, per comprendere i propri figli, per farsi comprendere da loro, nell’alleanza tra generazioni che ogni parola autentica costruisce. È questo il transito mite delle parole, che fonda l’essere umano, nella sua complessità e contemporaneamente nella sua fragilità.

Nella prima parte delle due mattinate ci sono stati i seguenti interventi:

  • Parole da abitare: le trame del lessico familiare, Dr.ssa Chiara De Santis
  • Dal dolore alla felicità: l’esperienza della sofferenza per il divenire della coscienza, Prof. Gaetano Mollo
  • Fame di parole, Dr.ssa Francesca Pierotti

a seguire la divisione in gruppo e l’inizio dei lavori in gruppo con la restituzione in plenaria nella giornata di Sabato.

Questa edizione ha visto anche la partecipazione di Matteo Bussola, autore de “La neve in fondo al mare”