“L’obesità è una patologia complessa che
coinvolge sia il soggetto e la qualità della
sua vita psichica e relazionale, sia il corpo
e la salute.
Per questo non bastano solo una dieta
dimagrante e il controllo del peso.
Va esplorato il legame particolare che si
stabilisce tra il soggetto obeso e il suo
corpo, vanno comprese le profonde ferite
e la loro incomunicabilità”.
Al cuore del volume c’è un preciso intento: porre l’accento sulla sofferenza profonda che
il soggetto obeso vive, sia nell’infanzia sia nell’età adolescenziale e adulta. Una
sofferenza “muta”, non semplice da comunicare, anche perché ancora fuori dai riflettori
sociali e dall’interesse sanitario, ancora molto concentrato sulla riabilitazione di un
comportamento alimentare scorretto e di un peso adeguato. Il soggetto obeso vive,
invece, una sofferenza intima, profonda e silenziosa perché coinvolge il suo essere, la
sua anima. Frequentemente vittima di pregiudizi, di scherni, di emarginazione e
isolamento, patisce lo sguardo dell’altro. Occorre sensibilizzare su tale sofferenza e sulla
possibilità di riconoscere e dare importanza alle tante e complesse implicazioni
psicologiche, che stanno al cuore di tali quadri patologici.